In questa immagine pubblicata da La scoperta archeologica a Cagliari della quale ho dato notizia sui social pochi giorni fa, ha quasi certamente svelato l'esistenza  di un antico impianto termale d'età romana. Vi si osservano, infatti, alcune vasche e resti murari affiorati durante le operazioni di scavo in un cantiere edile portato avanti, da qualche mese, dal Comune di Cagliari in piazza De Gasperi. 

Campo del Re 

In questa zona vi era 

Su CAMPU e Su RE - 👑 - Il CAMPO del RE 🤴 
Esisteva a Cagliari, nella zona oggi occupata dalla via XX Settembre, Il CAMPO DEL RE 🤴 del quale parlò Dionigi Scano, autore del libro "Forma Karalis" edito nel 1922 e nel quale ci racconta che l’attuale via XX Settembre, era ancora nel 1900, un largo stradone che confinava con la cosiddetta Piazza d'Armi medievale, detta anche “Campo del Re".
Nell'angolo tra via XX Settembre e Via Lanusei, in località "Su Campu de su Re" appunto, venne impiantato nel 1760 il primo Giardino Botanico 🌲 di Cagliari che però, durò molto poco data l’aridità  del suolo e la sua esposizione ai venti provenienti dal mare. 
Quest’orto venne trasferito nella Vallata di Palabanda, ma perdurò a lungo la tradizione di chiamare l’area un tempo occupata dal primo orto botanico, "Sa Butanica",la botanica”. Nella zona si trovava fino al 1895 anche il Cimitero degli acattolici detto anche "Cimitero degli Inglesi" perché vi si seppellivano in generale gli stranieri, poi trasferito nel Camposanto di Bonaria. 
La foto in basso, di fine '800, mostra la località "Campo del Re" o "Sa Butanica". L’istantanea ci mostra anche la ciminiera del Gasogeno, in fondo a sinistra, e l’oramai demolita Chiesa di San Bardilio, che sorgeva dentro al Cimitero di Bonaria. 

“Qualche giorno  fa, una caverna, scoperta in viale Cimitero a Cagliari, che non avrebbe “mostrato elementi che possano considerarsi di interesse storico o archeologico”, secondo Monica Stochino, Soprintendente ministeriale in materia di archeologia”, ha commentato l’ex consigliere comunale Marcello Polastri, “da qualche giorno però, quel che sta emergendo davanti a via Barone Rossi, parrebbe molto di più: un antico insediamento, con vasche e resti di mura in buono stato di conservazione. Eccone alcune, simili ad una vasca realizzata in laterizi e blocchi di roccia calcarea”. Antiche terme